RISCHIO GAS RADON

Il Radon è un gas nobile e radioattivo, che si forma dal decadimento dell’uranio presente nelle rocce, nel suolo e nei materiali da costruzione.
Concentrazione Gas Radon

L’esposizione a questo importante inquinante ha luogo principalmente nei locali interrati o seminterrati delle abitazioni, negli spazi confinati o a rischio presenza di gas pericolosi.

Il rischio di esposizione varia in funzione di numerosi fattori quali l’area geografica, la natura del suolo (ad es. vulcanico), la tipologia di edificio e l'areazione degli ambienti abitativi o di lavoro.

Il Radon, pericoloso per la salute umana se inalato, è considerato una delle principali cause di morte per tumore ai polmoni.

Il D.Lgs. 241/2000 regola i livelli massimi di esposizione al Radon nei luoghi di lavoro a tutela di coloro che  operano in tunnel, sottovie, grotte e, comunque, in tutti i luoghi di lavoro sotterranei.
Attualmente, però, la popolazione italiana non è tutelata da specifiche normative di settore.

Nei luoghi in cui potrebbe esserci pericolo, è necessario che un esperto qualificato valuti il rischio attraverso accurate e specifiche misurazioni.

Il datore di lavoro ha l’obbligo di valutare il rischio Radon nel momento in cui ha dipendenti che lavorano in luoghi a rischio, procedendo a misurazioni continue per la stima delle concentrazioni del gas nell'arco di almeno 12 mesi.

Se interessati potete chiederci informazioni più dettagliate riguardo la valutazione del rischio Radon e le modalità di campionamento.

Gas radioattivo

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